Questo documento di briefing del 1 marzo 2025 riassume i temi principali, le idee chiave e i fatti presentati nella trascrizione di un evento sull'economia circolare tenutosi alla Unitre Trecastelli, incentrato sull'importanza del benessere personale e ambientale e sul ruolo delle associazioni locali nell'aiutare le persone bisognose e promuovere comportamenti sostenibili.
Benessere individuale e collettivo: Il punto di partenza è la convinzione che il benessere personale sia intrinsecamente legato alla salute dell'ambiente. L'associazione organizzatrice mira ad estendere la sua attenzione al benessere ambientale. Come affermato nell'introduzione, si cerca di capire "come possiamo noi per abitanti della Madre Terra fare un qualcosa per proteggerla e quindi per rispettarla di più".
Economia Circolare come Soluzione: L'evento si concentra sull'economia circolare come strumento per proteggere l'ambiente, ridurre gli sprechi e migliorare la vita delle persone. Si esplora "come si possono quanto noi consumiamo e come i nostri consumi possono essere poi invece rimessi nel sistema in qualche maniera".
Importanza della Comunità e delle Associazioni: Si sottolinea il ruolo cruciale delle associazioni locali, sia a livello di base che a livello di redistribuzione degli eccedenti alimentari, nel creare un sistema più equo e sostenibile. Queste associazioni "lavorano molto proprio per garantire a tutti quanti la possibilità di accedere anche a dei beni primari che di base possono anche mancare alle persone più bisognose".
Distanza tra l'Economia Circolare "Teorica" e la Politica Pratica: Si evidenzia la difficoltà di tradurre i principi dell'economia circolare in azioni concrete a causa della mancanza di supporto politico e di incentivi adeguati.
Educazione e Cambiamento Comportamentale: Si riconosce la necessità di educare i cittadini, soprattutto i giovani, sui principi dell'economia circolare e di promuovere un cambiamento culturale verso comportamenti più sostenibili. Si citano le "5 R" (ridurre, riutilizzare, riciclare, raccogliere, recuperare) come guida pratica.
Contrapposizione tra il Macro (Politica) e Micro (Comportamenti Individuali): Nel corso della discussione si analizzano le difficoltà di applicare i principi di sostenibilità se non c'è un intervento politico ed economico a livello strutturale.
Origini dell'Economia Circolare: Alberto Di Capua ripercorre la storia dell'economia circolare, a partire dalla crisi economica del 2008 e all'emergere del concetto di "economia civile" come alternativa al modello capitalistico tradizionale. L'economia civile si basa su una visione antropologica differente, "omo omini natura amicus" invece di "omo omini lupus", e include la comunità (corpi intermedi) come terzo pilastro, accanto allo Stato e al mercato.
Laudato Si' e Agenda 2030: Si citano "Laudato Si' di Papa Francesco" (2015) su l'ecologia integrale e "Agenda 2030 delle Nazioni Unite" (2015) come documenti di riferimento che stabiliscono obiettivi di sostenibilità a livello globale.
Spreco vs. Scarto: Si chiarisce la distinzione tra "spreco" (uso inefficiente delle risorse) e "scarto" (materiale irrecuperabile derivante dai processi produttivi).
Associazione Stracomunitari: Mohamed Malì descrive l'attività dell'associazione come Presidente, che recupera eccedenze alimentari da supermercati e dal Banco Alimentare per distribuirle a circa 200 famiglie bisognose nel territorio di Senigallia. L'associazione è nata per caso ("un po' per caso ci avevano chiamato una volta che c'erano delle arance che sennò andavano buttate"), ma ha risposto a un'esigenza reale sul territorio.
Spinta Gentile (Nudge): Si introduce il concetto di "spinta gentile" come strategia per incoraggiare comportamenti virtuosi. Un esempio è la legge Gadda, che prevede una riduzione della TARSU per i supermercati che donano eccedenze alimentari. Un altro esempio è la promozione del tetrapak al posto della bottiglietta di plastica, anche se il costo superiore ne limita l'efficacia.
Rete delle Associazioni: Si sottolinea l'esistenza di una rete di associazioni locali (Caritas, San Vincenzo, Salvagente di Ostra, Terre Verdi, Croce Rossa) che operano nel settore del recupero e della distribuzione di beni di prima necessità. L'obiettivo è rafforzare questa rete e promuovere la "cultura del dono" e della "reciprocità".
Biogas e Inceneritori: Si accenna alla possibilità di utilizzare i rifiuti organici per produrre biogas, ma si sollevano preoccupazioni sull'impatto ambientale degli impianti di biogas e degli inceneritori.
come possiamo noi per abitanti della Madre terra fare un qualcosa per proteggerla e quindi per rispettarla di più (introduzione, sull'obiettivo dell'evento);
come si possono quanto noi consumiamo e come i nostri [consumi] possono essere poi invece rimessi nel sistema in qualche maniera (introduzione, sull'economia circolare);
lavorano molto proprio per garantire a tutti quanti la possibilità di accedere anche a dei beni primari che di base possono anche mancare alle persone più bisognose (introduzione, sul ruolo delle associazioni)
omo omini natura amicus (sulla visione antropologica dell'economia civile);
un po' per caso ci avevano chiamato una volta che c'erano delle arance che sennò andavano buttate (Mohamed Malì, sulla nascita dell'associazione Stracomunitari).
Il concetto di economia circolare emerso durante l'evento è il suo impatto sul benessere individuale e comunitario. Si discute di come i principi dell'economia circolare, come ridurre, riutilizzare, riciclare, raccogliere e recuperare, possano essere applicati per minimizzare gli sprechi e promuovere la sostenibilità. L'importanza delle associazioni locali nel facilitare la redistribuzione delle eccedenze alimentari e di altri beni alle persone bisognose viene messa in evidenza. Le fonti sottolineano il ruolo cruciale dell'educazione, specialmente tra i giovani, e della politica nell'implementare pratiche sostenibili. Viene esplorata l'importanza della responsabilità individuale e comunitaria nel promuovere un cambiamento culturale verso un'economia più circolare e rispettosa dell'ambiente.
L'evento ha fornito una panoramica completa sull'economia circolare, evidenziando le sfide e le opportunità per promuovere un modello di sviluppo più sostenibile ed equo. Si è sottolineata l'importanza del coinvolgimento della comunità, dell'educazione e di un'azione politica mirata per realizzare un cambiamento reale. Il documento sottolinea l'importanza della relazione e della condivisione come uno dei pilastri fondanti dell'economia civile.
Guarda il video dell'evento svoltosi sabato 1 marzo 2025 nella sede dell'associazione UNITRE TRECASTELLI in collaborazione con l'Associazione STRACOMUNITARI e Alberto Di Capua relatore sull'economia circolare, inquadrando il QR-Code affianco utilizzando ad esempio: Google Lens.
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